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Il Giornalino del Caio, un progetto? No, un sogno divenuto realtà…

Immagine del redattore: La RedazioneLa Redazione

La storia di un progetto che vuole raccontare la visione del mondo delle nuove generazioni degli studenti dell’ITES Caio Plinio Secondo di Como


Forse non tutti ne sono a conoscenza ma, il Caio Plinio possiede un Giornalino scolastico, formato da una vera e propria redazione di studenti ed insegnanti che si impegnano per portare avanti questo progetto, creato dagli studenti per gli studenti, con lo scopo di favorire la comunicazione e la cultura all’interno del nostro istituto.


Ma come nacque questo progetto? Facciamo un passo indietro, a ben tre anni fa, nell’anno scolastico 2017/2018 quando un umile ma ambizioso professore di spagnolo: Jorge Oteri; decise di creare, assieme con un prof di italiano giornalista del serale: Andrea Giardina; un vero e proprio giornale d’istituto gestito con gli studenti. Da qui nacque l’idea ma, c’era un problema, chi si sarebbe preso l’incarico di direttore ed avrebbe invogliato gli studenti a partecipare alla causa? Serviva una persona decisa, sicura di sé che avrebbe creduto nel Giornalino a tal punto da riuscire a far partecipare attivamente le persone al progetto. A questo proposito, il prof Oteri e Giardina, organizzarono una prova, che consisteva nello scrivere un tema di italiano in forma di articolo di giornale seguendo una traccia data dal prof Giardina; colui che sarebbe riuscito nello scrivere un buon articolo: senza andare troppo fuori traccia, con pochi errori di grammatica e soprattutto, argomentando e integrando con proprie conoscenze sarebbe diventato il direttore di questo grande sogno. Vennero molti studenti coinvolti dal prof Oteri, alcuni solo per curiosità altri invece, perché portati da amici ed altri ancora, perché spinti da quell’ideale entusiasmante di poter far parte di una vera redazione di un giornale. Alla fine, i ruoli di coloro che erano destinati a guidare il Giornalino furono decisi; i più bravi a svolgere il tema furono:


-Direttrice: Lisa Spreafico

-Vicedirettore: Matteo Frigerio

-Segretario: Samuele Maccheroni



la vecchia redazione del Giornalino



Grazie al loro contributo il Giornalino crebbe e si costituì, tutti coloro che parteciparono alla prova furono integrati all’interno della Redazione poiché avevano voglia e passione di intraprendere questa strada con il Giornalino. Fu fatta una prima riunione tra la Redazione e gli insegnati, che aumentarono di numero perché coinvolti dai fondatori, dove furono decisi gli obbiettivi del Giornalino, le varie uscite previste, i vari compiti da assegnare ai singoli e soprattutto il nome del giornale il quale, serviva un nome che doveva trasmettere i valori della Redazione e che doveva dare l’impressione di novità e di originalità, un Giornalino giovanile. Lisa, ragazza estroversa, arguta ascoltatrice, comprensiva ed intelligente era proprio adatta al suo ruolo poiché, per quanto riguarda la scelta del nome, furono proposti molti nomi ma, lei riuscì a proporre il nome che poi diventò quello del nostro Giornalino odierno, un nome che suscitava l’idea di un mondo visto dagli occhi delle nuove generazioni, da qui: Lo Sguardo della Next Gen. I compiti furono divisi in dei ruoli secondari: scrittori, fotografi, disegnatori ed impaginatori. Successivamente, mancava solo la preparazione; il prof Giardina si occupò lui stesso di tenere un incontro di un corso di formazione accelerato in 10 punti delle basi del giornalismo; venne prestabilito il logo: un occhio con all’interno un mondo ed il nome del giornale, che rappresenta il valori di sostenibilità e del nome dello stesso; infine, gli impaginatori ed i disegnatori si preoccuparono di creare un modello prestampato in PDF la quale, sarebbe servito per le uscite che, grazie all’aiuto del prof Roldi, vennero poi pubblicate sul sito del Caio Plinio in un’apposita sezione dedicata. Il prof Oteri inoltre, cercò di stimolare i propri studenti a partecipare anche non attivamente nella Redazione, facendogli scrivere articoli in spagnolo oppure assegnandoglieli in base alle passioni di ogni studente. Era tutto pronto, il Giornalino del Caio era finalmente nato. Il primo anno fu pieno di entusiasmo ed impegno e, pur non riscuotendo troppo successo e lettori, Lisa riuscì a mantenere il morale e la voglia di lavorare ancora alti. Oltre a pubblicare le uscite, il Giornalino partecipò attivamente in alcuni eventi e manifestazioni scolastiche e locali come la giornata della creatività, mandando i propri inviati ed i fotografi. Il secondo anno la carica di Vicedirettore passò a Samuele Maccheroni poiché Matteo Frigerio non poté più portare avanti il suo incarico a causa di un maggiore impegno richiesto nello studio, ma continuò comunque a scrivere per il Giornalino; quest’anno fu pieno di inventiva: si pubblicarono delle uscite speciali come la Festa della Mamma o la scoperta dell’America. Inoltre, il Giornalino acquisì più lettori sia tra gli studenti che insegnati anche grazie ai numerosi sondaggi e questionari inviati nelle classi. Si migliorò anche la giornata della creatività coinvolgendo un’intera classe e mandando inviati e fotografi ad intervistare i passanti e facendogli fare dei questionari per vari progetti. Non mancarono anche le collaborazioni con progetti esterni che, insieme all’impegno messo anche nel Giornalino, venivano riconosciuti dagli insegnati: attestazioni di crediti formativi con la possibilità di poter scrivere nel curriculum la partecipazione a tale progetto come esperienza fatta nel campo giornalistico e, a chi se lo meritava, aumento delle medie dei voti scolastici accordati con il consiglio di classe. Il Giornalino divenne ben presto un progetto fantastico, che coinvolgeva pochi studenti rispetto al numero totale degli alunni ma, li univa e li faceva crescere in questa esperienza nel campo giornalistico e che si rispecchiava nella vogli di mettersi in gioco ed impegnarsi di ogni singolo membro della Redazione.

Purtroppo però, la scuola superiore non dura per sempre, alcuni dei migliori collaboratori del Giornalino, compresi la Direttrice ed il Vicedirettore, sostennero l’esame di maturità ed uscirono dal nostro istituto per andare all’università.


Lisa riuscì ad uscire, nonostante il grosso impegno nel gestire il tempo per le sue numerose attività scolastiche e non, senza togliere niente allo studio, con un voto 100 e lode; i ragazzi della redazione e gli insegnanti furono molto contenti dei tre studenti che si erano diplomati, soprattutto per Lisa che, riempi di orgoglio e gioia l’intera redazione; l’onore di aver avuto una così grande Direttrice restava impresso nelle loro menti e nei loro ricordi come una macchia indelebile, questa emozione era tale che spingeva nel silenzio alcuni studenti ed insegnanti a voler continuare il progetto con la grinta che gli aveva trasmesso la sua prima Direttrice. Ma, questo non fu l’unico evento che condizionò il progetto; Passata l’estate, sfortunatamente, il prof Oteri venne assegnato ad una scuola media e, non poté più riproporre il progetto; il dispiacere di quando la Redazione lo venne a sapere fu molto grande, l’aver perso l’insegnate di riferimento del progetto era un brutto colpo da digerire, senza contare la mancanza dei ruoli principali. Ma, comunque, nonostante tutte le avversità e gli ostacoli, ci furono degli alunni che, insieme agli insegnanti, riuscirono a rimettere in piedi il progetto ed a formare una nuova Redazione sulle ceneri della vecchia e con nuove entrate sia di alunni che di insegnanti.


Oggi il Giornalino del Caio Plinio Secondo è una realtà per coloro che credono fermamente nel progetto e che non si lasciano andare alla prima difficoltà, per coloro che ogni giorno, nel proprio piccolo, dedicano una parte del loro tempo a questo piccolo ma, grande progetto. Le nuove idee sono tante, la loro realizzazione tuttora è incerta ma, ci sarà sempre qualcuno che si impegnerà per il Giornalino. Questo progetto, i valori su cui è stato fondato, l’impegno e la buona volontà messa ed il sogno divenuto realtà lo si deve soprattutto anche a:


-Lisa Spreafico: prima Direttrice e fondatrice del Giornalino

-Jorge Oteri: prof fondatore del Giornalino e promotore del progetto e delle sue attività

-Samuele Maccheroni: primo Segretario e, in seguito, secondo Vicedirettore del Giornalino

-Paolo Pierbon: storico meteorologo del Giornalino


Loro hanno saputo valorizzare questo progetto al meglio, rendendo questo sogno una grande realtà, che sembra quasi una grande famiglia.

La nuova Redazione ringrazia di cuore i nostri ex-membri, che sono riusciti a far sì che questo progetto rimanesse saldo e forte nei valori datogli e si augura di riuscire a fare lo stesso per mantenere questo progetto vivo e parte integrante dell’istituto, sul grande ricordo che ci hanno lasciato tutti coloro che hanno fatto parte di questo progetto.


Giovanni Bruno

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